mercoledì 23 novembre 2011

Dylan e l'autostrada che ritorna

Questa sera sono tornata in autostrada. Merito di Francesca, alla quale posto anche la sua personale classifica sulle highway songs, chiedendole scusa se non sono un gran Virgilio dei blog!

Grazie a lei, sono tornata ai banchi del liceo e mi sono immersa di nuovo nella musica. Mi ha benevolmente sgridata per non aver mai citato Bob Dylan, ma mi inchino, giuro Francesca. Se tutti noi, sporchi e cattivi rockettari, ci siamo sentiti in dovere di tuffarci in "Knockin' on heaven's door", ci sarà una ragione. E se ascolto uno stralcio di un musical di questi tempi per aggrapparmi ancora a una risposta cercandola nel vento, significa una cosa sola. Che Bob resta incredibilmente e sempre sotto pelle.

Per il resto, guardo la tua classifica e mi ricordo il tuo sorriso, il tuo entusiasmo musicale. Erano anni terribili, gli Ottanta, diciamocelo. Ci sparavano addosso "The day after" mentre tutto attorno era glamour; ci riempivano di apparenze, e intanto ci facevano respirare l'energia atomica. Persino Sting poi si è messo a strigliare americani e russi, definendo Usa ed Europa sul'orlo dell'isteria: il che ci faceva solo sentire con un piede nella fossa, dem. La musica ci salvava, da questo e da molto altro.

Così dei compagni di liceo, ricordo soprattutto i gusti musicali. Ricordo anche la delusione di Paola, quando un giorno mi chiese il libro di scienze in prestito, per studiarne gli appunti; solo che poi si rese conto che le pagine erano vergate di canzoni, ecco perché ero sempre immersa nella scrittura...

Mi ricordo com'eravamo, cosa suonavano e sognavamo (l'assonanza è un'altra prova irresistibile).

Allora ringrazio Francesca e pubblico la sua classifica delle canzoni da autostrada. Che me la fanno ricordare in modo ancora più nitido.


1.  Running on Empty – Jackson Browne
2.      Ventura Highway – America

3.      Human Highway – Neil Young

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