lunedì 14 novembre 2011

Un brindisi per il mio re

Così è se ci appare, Papà. Le mattine non possono essere tristi, se si ha il tuo carburante. Una preghiera, la famiglia e amici che compaiono...

In basilica è tutto più serio e lieve nello stesso tempo. Leggero è il mio cuore se qui penso a te e mi dico: che papà straordinario ho avuto. Ho. Chiama qui gli amici, nonostante tendenzialmente non lo dica a nessuno, della messa, perché si celebra prestino.

Arriva pure Tito con il libro che mi farà sorridere nei prossimi giorni. Convoca tutti per il caffè. Una tazzurella di caffè, un brindisi per il mio re. Tito ci mette un goccio, un goccino proprio, di grappa. La correzione che piace a noi Lualdi. Poi vedrò altri volti bellissimi e alla fine mi prenderò cappuccino e brioche nella Varese che mi sembra pure freddina.

I brindisi non finiscono mai, quando sono rivolti a un re. Festeggia ancora, se riesci a fermarti da tutti i ocmpiti che ti saranno affidati. Ma rimani con me.

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