giovedì 19 gennaio 2012

Ho prestato un messaggio d'amore

Te l'ho detto e hai sorriso. L'ho prestato a un amico creatore, che aveva bisogno di una scusa. Di una lettura femminile.

L'ho pescato in fretta e leggendo gli infiniti nostri, mi son sentita spaesata. Quando li plasmo per te, mi sento vivere. Leggerli così, astrattamente, mi scuote: non riuscivo ad attingere...

Come se fossero banali, improvvisamente. Invece sono veri. Sono nostri.

1 commento:

  1. sono vivi perché sono speciali ... speciali perché dettati dal momento in cui li vivo ... li sento ... grazie per questi banali ma vivi pensieri ... i nostri ...

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