lunedì 23 gennaio 2012

Ode a David Lee Roth (non basta essere biondi)

Colpa di un post, che mi ha rimpiombato in "Jump". E mi sono chiesta: ma che fine ha fatto David Lee Roth? Folle, sexy e scanzonato, era scivolato via dai Van Halen. Che si erano affidati all'ottimo Sammy Hagar, do you remember? Ma non basta essere biondi (autentici o fasulli, it doesn't matter).

A me il successivo album solista di David Lee Roth garbava assai. Era delizioso, e una solenne presa in giro come lui solo - seriamente - sa eseguire. La sua esecuzione di "That's life" è per me una goduria pura, perché dove c'è l'ironia, vince la sensualità, vince la vita. Del resto, Lemmy dei Motorhead dichiara di aver ottenuto l'"attenzione" di tante donne, proprio facendole ridere.

Adesso, da ciò che capisco, il futuro dei Van Halen e di David - per vari e complessi motivi - è un gran casino. That's life.

Mi consolo con la loro versione di "Pretty woman", che dietro ha un gioiello scherzoso caro a me e a una mia Amica. Van Halen, su... Bombadira Bombadira... Happy trails to you...

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