martedì 28 febbraio 2012

Scuri e Chiari in noi

A papà piacevi, e papà raramente ne sbagliava una. Forse anche lui si sarebbe commosso, nonostante il tuo appello "amici, non piangete. È solo sonno arretrato".

Ma mi commuovo, cavolo, adorabile Walter Chiari. Penso a tuo figlio, con la tua carica di simpatia. Tua e sua. Ci penso spesso in questo periodo: lui è mio coscritto e ha avuto un grande padre. Anch'io. Com'è dura poi rincorrervi, e voi stessi ci raccomandate di non farlo.

Onore anche ad Alessio Boni. Che si sa calare, interrogare, impegnato in metamorfosi di ogni tipo. La tua, meravigliosa.

Questi Chiari, antidoto ai mille scuri dei nostri giorni. Riposa, Walter.

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