A lungo ogni volta che mi chiamavi, ti dicevo "Piso, non piangere". E ogni volta tu eri smarrito per un istante, finché ti ricordavi che foto avevo di te sulla mia rubrica del cellulare: quella in lacrime (di gioia) a Reggio.
Piso, oggi è il tuo compleanno, ma un compleanno speciale. Di un anno speciale. Che in fondo un filo d'oro con quella giornata, con quella partita lo rivela in tutto il suo splendore.
Questo è l'anno in cui tu devi portare a casa la vittoria più bella, quella con la tua Pamy.
Allora buon compleanno, amico tigrotto, e ridi... Naturalmente, sempre in biancoblù. Anche quel giorno, mi raccomando: l'hai promesso.
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