lunedì 2 aprile 2012

Baucampana

Bizzarro lo chiamo, ma chissà che non ne sappia una o molte più di noi. E’ un cane, mi risulta, solitamente silenzioso, che si concede incursione canora in un’unica circostanza. Ovvero quando l’aria è percossa dai rintocchi della campana.

Allora Bizzarro emette un ululato, tra il dolce e lo straziante, come se non sapesse se condividere il palcoscenico o rammaricarsi. Si ostina a ripetere questo rituale, e nelle rare occasioni in cui è rimasto zitto, ci siamo ovviamente rammaricati tutti.

Niente paura, a volte anche lui si prende la pausa. E fin dalla mattina emette il suo “bau…ì”, incessante e testardo, che se non altro negli umani innesca un sorriso.

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