lunedì 9 aprile 2012

E il calabrone

E' il primo ad arrivare. Immenso e ribelle. Incavolato, perché con questo freddo lui non vorrebbe proprio lavorare.

Dagli torto. Il sole è incerto, per primo. Vorrebbe giocare e nello stesso tempo ritiene più opportuno non esibirsi troppo.

Il calabrone, invece, no. Se esce è per fare sul serio. E neanche è ben visto da quei bizzarri bipedi che rognano pure. Ha sentito dire che esistono metafore poco lusinghiere a suo riguardo.

Al diavolo, ronziamo. Basta che a tutti sia chiaro: quando è basta basta.

Nessun commento:

Posta un commento