mercoledì 4 aprile 2012

Il giorno del silenzio

Inflazione, bla bla. Banche più concilianti. Bla bla. E chi ha sulla coscienza cosa. Bla bla.

Persone che si uccidono perché senza lavoro, ogni giorno. Persone che lo cercano, e farebbero qualsiasi cosa, perché non hanno la puzza sotto il naso. Persone che non ci sono più.

E troppe persone che continuano a pontificare, in Parlamento, nelle stanze dei bottoni, meglio se anche davanti alle telecamere.

Ci fosse un giorno del silenzio, un giorno che rispetti il dolore. Magari per passare dal bla bla a fare qualcosa. Sul serio.

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