mercoledì 18 aprile 2012

Il punto e virgola

Ammetto che sapere che dai una sbirciata ogni tanto, mi inquieta. Niente di peggio - cioè meglio per le contraddizioni intrinseche di noi, donne, giusto? - che sapere che tu stai guardando, e che io forse mi sto scordando un punto e virgola. Posso cercare alibi, amico mio, per quando ti affaccerai di nuovo qui? Quando avevo 16 anni, entrò in aula un prof di italiano che mi aggiunse 30 virgole al compito in classe. Siccome ora è in rete, vincendo l'iniziale ritrosia, mi beccherà pure lui e sono a posto. Ma andiamo fino in fondo. Nel compito in classe successivo me ne tolse 20. Ammetto che mi stavano un po' girando. E' che la punteggiatura sarà anche categorica, ma mi sembra in realtà un qualcosa di così personale. Qualcosa che scava dentro di noi ed esce differente. Alibi? Certo, amico. E altrettanto sicuro, prof (ormai amico). Adesso che mi sono confessata, sto meglio. E vi auguro buona notte; ottima ottima. Non si dice, vero?

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