venerdì 6 aprile 2012

Nel silenzio di un Venerdì

L’anarchica totale ha viaggiato nel segno della confusione in questa Quaresima. Distratta da tempo, ha paura anche delle tue piaghe, nonostante dopo tanta sofferenza siano state risanate e gettino luce d’amore sul mondo.

Lo so, o meglio lo sento, nonostante le mie perenni incertezze e le mie costanti ribellioni.

E’ Venerdì Santo. Vorrei venire a baciarti, ma sai che la prima allergia è quella alla folla. Cerco un angolo buio che nessuno conosce, per trasmetterti tutto il mio affetto e il mio dispiacere per non essere una brava creatura. Mi rifugio lì, finché non vieni. Ma lasciami in fondo, che non lo merito, lo so. Mi basta sapere che verrai, e anche se ciò dovrebbe bastare a riempire il mio angolo di gioia e diffonderla tutto attorno, oso dire aggrappandomi al tuo amore: non venire solo, portami anche chi sai tu. Con un tuo sorriso.

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