sabato 21 aprile 2012

Tu mi rubi l'anima

Di chi è questa canzone? Collage, giusto? O... Andrò a cercare, perché - si sa - sono troppo giovane per ricordare.

Non importa nemmeno: appartiene a uno di quei gruppi degli anni Settanta dai nomi fantasiosi e dai capelli lunghi, se potevano.

Mi è affiorata alla mente questa sera, con un mezzo sorriso. Mi ricordo il tu affusolato, come a prolungare il grido d'amore, e poco più. Ma pensate che frase stratosferica la guida, e così poco attuale? Perché oggi chi canterebbe così?

A parte rare incursioni spirituali, trionfano i pensieri diretti e fisici. Frammenti, non interezza; attimi per conoscersi superficialmente e congedarsi.

Ma lasciarsi rubare l'anima, o fingere di permetterlo, è tutta un'altra cosa.

Buuuuon sabato.

1 commento:

  1. la dinamicità dei tempi odierni non ci permette di vivere intensamente un'amicizia, un affetto, ... ma probabilmente siamo troppo coinvolti dalla quotidianità che non lo permettiamo ... fermiamoci... rubare l'anima deve essere un momento di una grande emozione ... se solo lo volessimo!!!

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