Il mondo si rivestirà

Mentre mi scaldo al primo tepore artificiale della notte, c'è la sua frase che ritorna nella mente già addormentata.

Il mondo si riveste come ogni lunedì...  canta il profeta Umberto (Tozzi). Può tremare. Può crollare. Può incavolarsi e può farsi iniettare overdose di indifferenza.

Ma il mondo si riveste. Forse è già lunedì, ma non voglio ancora pensarci.

Dimentica dimentica.

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