mercoledì 23 maggio 2012

Madriza e la parola unica

Mai sentito, mi incanta subito. Madriza. Una parola fulminante, quella che mi consegna ul Pà Carloeu: ma servono ben cinque righe per spiegarla in italiano.

Capite l'abisso... Il dialetto sintetizza, perché nasce da qualcosa di profondo, ancestrale.

Madriza, che sarà mai? Leggo dal "Linguaggio bustocco": desiderio incontenibile, che se non viene soddisfatto produce irritazione e malessere. Precisazione o declinazione: desiderio, in particolar modo, di roba mangereccia.

Stare lì a impazzire - anche dalla fame - per definire tutto ciò. Invece, quando ti prende quella voracità insaziabile di spirito o corpo, potresti riassumerla così: madrina.

Nessun commento:

Posta un commento