Far paura

Quando mi metto in viaggio così presto, penso al mio caro, primo direttore qualche annuccio fa. Lui stava in albergo a leggere i giornali, e al limite cazziarci al telefono, fino a tarda mattinata. Un giorno, dovendo affrontare degli esami, eccolo uscire prestissimo. Ogni persona che lo incontrava - raccontava divertito - sobbalzava: tutto bene? Dopo un po' decise che era troppo, si rivolse al dottore e gli disse: La prego mi faccia questi esani e mi lasci tornare in albergo, se no a qualcuno piglia un colpo. Io Risi tanto, quando ascoltai il suo racconto. Con lui, ogni piccola storia diventava un evento.