venerdì 17 agosto 2012

Come una preghiera della sera

Una preghiera della sera, mormorata sotto voce. Le capre se ne vanno, sospinte dal rosa frizzante dell'aria; solo i cani non si rassegnano della pigrizia del sole d'agosto.

Un verso strano, che non so individuare. Un animale misterioso, che si lamenta. O forse prega. Che differenza c'è, a volte, tra una preghiera e un lamentarsi: solo un grazie può spezzarla.

Un altro giorno, un'altra sera, con il sole che nonostante tutto tiene duro.

Come una preghiera della sera, si addormenta a poco a poco sul lago.

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