mercoledì 26 settembre 2012

Come finisce veramente

Vorrei non aver ascoltato questa storia, ma accidenti è solo la vista che per ora traballa.

Un signore racconta all'amico quanto abbia studiato, quanto abbia lavorato, quanto si sia aggiornato, perché lo riteneva giusto e crede nel futuro. Taglio in azienda per un progetto super tecnologico: lui messo da parte, avanti il tizio spigliato e raccomandato che a malapena accende un pc. E fa fatica a non prendere l'accendino alla richiesta.

Non si straccia le vesti, il signore, ma si mette in discussione. L'altro gli risponde che questo Paese ê così. Lui credeva nel futuro, adesso non più. Io mi rifugio oggi nell'astensione dal giudizio, per fuggire dalla paura.

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