venerdì 14 settembre 2012

Le voci, che paura

Ecco che escono dal cilindro, dai tubi delle cantine dove purtroppo la gente non beve, dai sentieri più nascosti e sfociano nelle piazze, nelle vie, nei luoghi importanti o nascosti.

Sono le voci... Chi le diffonde ha una cosa che gli invidio, lo ammetto: il tempo libero. Ma tant'è, mica si può avere tutto.

Penso solo che dare retta alle voci di solito è abbastanza ridicolo. Ma sentirle, penso sia pericoloso. Almeno, un po' di letture e film del terrore mi fanno pensare così.

Mi crogiolo nelle risate, che con il loro volume superano ogni altro rumore.

Occhio se senti una voce... potresti perdere la testa anche tu. Ah ah.

la vostra devota Arguta Paffuta

Nessun commento:

Posta un commento