domenica 23 settembre 2012

Salvo e gli ordini

Accidenti a me e allo sguardo a RaiStoria. Chi mi toglie questo groppo alla gola, pensando a Salvo D'Acquisto e al suo sacrificio. Alla sua unica, e all'inizio misteriosa se vogliamo, risposta agli ostaggi: ho fatto il mio dovere. E ancora, una volta si nasce, una volta si muore.

Salvo ha scelto il dovere ed è morto. Ripenso a tutti quelli che durante quella guerra e tanti altri conflitti hanno tolto invece vite giustificandosi con la stessa frase. E penso a quante volte la usiamo noi, me l'hanno ordinato, sai, per fare qualcosa che nelle pieghe della nostra coscienza sappiamo non essere giusto.

Meno tragico, meno devastante. Ma chi siamo noi per decidere cosa sia un male minore.

Intanto penso a Salvo D'Acquisto e gli chiedo di aiutarmi a capire quando è dovere e quando è alibi.

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