martedì 23 ottobre 2012

Pelè e stop

Grazie a Marco che mi ricorda del compleanno, anzi del Compleanno. Il mio cuore brasiliano batte all'impazzata di fronte alla prospettiva di gridare auguri al Maestro.

Pelè, stella incontrastata nel mio cielo, e nemmeno per imprese condivise in tempo reale sul campo vista la mia tenera età. Pelè E' e basta. Le sue imprese raccontate dall'amico di papà, quando arrivava e ci diceva subito, spazzando via ogni tentazione di replica: i campioni siamo noi, campioni do mundo...

E io mi sedevo a sentire le vibrazioni di un calcio che era fantasia, sudore e tenacia. A scuola feci anche una tesina su "Fuga per la vittoria", principalmente perché ci recitava lui. E quando vuole rientrare in campo nonostante il corpo scosso dal dolore, quando compie quel capolavoro e lo stesso ufficiale tedesco deve applaudire... ragazzi sento i brividi anche mentre lo scrivo.

Certo, era un film. Ma Pelè è una leggenda e una realtà.

auguri, Calcio.

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