domenica 18 novembre 2012

Inno a Isabella

Non sono esperta di cinema e non so cogliere mezza consistenza dei fischi alla premiazione. Il mio è solo un inno sfrenato a Isabella Ferrari. Da ragazzina mi era splendidamente indifferente, e non avrei scommesso due lire (che bei tempi, lire!) su di lei.

Da qualche anno l'ho scoperta come attrice. E di più. Per me Isabella è una donna meravigliosa. Naturale, nella bellezza e nei suoi passaggi. Quel viso armonioso e un po' tirato, il che lo rende solo più vero. Io la guardo e la ammiro. Da grande, vorrei diventare come lei. Siccome però non le assomigliavo nemmeno da piccola, suggerisce Arguta che io possa abbandonare il mio sogno.

La continuo ad ammirare silenziosamente, per come sa interpretare se stessa senza copioni. Ed è riuscita a farlo, sfuggendo ai cliché dell'inizio.

non ti fischio, promesso.

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