lunedì 12 novembre 2012

Poche parole e un mondo

Brividi e poche parole. Hai la voce stanca, ancora più bella: come può essere?

La tua voce  è sempre un canto per me, un disco che ascolterei all'infinito. Brividi e poche parole, io preferisco tacere e sentire quelle note che escono da te. Credo che risuonino dentro di me, anche quando per gli altri taci.

Poche parole, il mio mondo, che sei tu.

Nessun commento:

Posta un commento