sabato 29 dicembre 2012

Ssst, che ti svegli (e la bambina ti sgrida)

Abbassa la musica, che dorme la piccola. Piano con quel passo. La voce, tienila a freno.

Mille stratagemmi, e la senti sempre urlare, rigorosamente a quest'ora. E se ora le parole sono un misto di confusione (ai nostri sensi mortali, si intende), c'è un momento in cui mi sembra di sentirla forte e chiara: ma voi adulti non andate mai a letto a un'ora decente e ci lasciate in pace?

Credo che per pace, intenda fare casino. Dormo.

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