domenica 27 gennaio 2013

Basua

Basua, pomeriggio che si stinge nella nebbia, ma è indeciso se lasciare il posto a una sera rinsecchita di freddo. Non vedi i raggi, ma li senti fino all'ultimo: un tepore che non permette a nessuno di stringerlo a lungo.

Basua, una tazza di caffè rifiutata, mentre pensi a mille notti senza meraviglia. E la voglia di fermare il tempo si addormenta.

Duman basua, il cielo sarà ancora più arcigno e nessuno ne alzerà il velo; tuttavia, un passo sarà afferrato nell'aria e accompagnato fin sotto le stelle invisibili.

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