martedì 29 gennaio 2013

Il bello della civetta

Il bello della civetta è che il suo canto è diventato così raro, ma esiste ancora. Che ci sta a osservare con i suoi occhi nell'apparente buio, senza dare troppo peso alle nostre azioni.

Lei acuto predatore, stanco di essere anche preda, non spreca un istante per vani voli e sa muoversi con certezza nel telo scuro. Forse compiange noi, così abbarbicati alla luce, da non vedere i colori della notte.

Il bello della civetta, buffa e terribile,  è che rispetta il giorno e per questo lo sfiora appena.

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