mercoledì 13 marzo 2013

Una fiammella tra le mani

Vorrei essere una fiammella, una di quelle che non si notano nemmeno, e spero sia davvero così. Nascosta in una piazza gremita, a respirare una preghiera, o tra le mani di un bimbo stupito, che non si sognerebbe di soffiare per farmi diventare un fuoco, ma si accontenterebbe del mio tepore.

E se quella luce non si vedesse, mi rammaricherei solo un istante. Perché vivrei degli sguardi che mi cercano o che mi trovano, captando quel poco che posso offrire.

Una fiammella, anche solo per strapparTi un sorriso: guarda che fiammella minuscola che vedo.

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