domenica 15 dicembre 2013

La faccia del Gipo (e mi sento in colpa io)

Di tutte le punizioni postsconfitta vale di più questa. La faccia del Gipo, sotto un tramonto aspro. La faccia di chi ci ha creduto e ha lottato una vita, e ancora viene qui con la stessa fedeltà.

Il calcio mi ha permesso di conoscere persone di tutti i generi. Di incassare una dose di delusioni e disillusioni spaventose. Ma bastano pochi volti, poche storie a dirti: ne è valsa la pena.

Gipo Calloni è uno di questi: uno di quelli irraggiungibili, e non devo stare a raccontare tutto ciò che ha fatto, che è ancora.

La faccia del Gipo, l'espressione ferita. Quella anche saggia, di chi era riuscito a capire che al 2-1 tutto sarebbe crollato e ci avrebbero rivoltato come un guanto. Loro, gli ultimi in classifica. Ma ultimi siamo stati anche noi e ogni posizione è uno stato relativo

La faccia del Gipo. E mi sento in colpa io, come se avessi dovuto fare qualcosa, scendere in campo o che altro non so.

http://www.laprovinciadivarese.it/stories/Cronaca/278588_busto_premia_il_supertigrotto_calloni_forza_giovani_e_pro/


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