venerdì 25 aprile 2014

La radio libera sopra la tua testa

La radio libera sopra la tua testa. Nascosta e poi capace di gridare all'ennesima potenza, fino a stordirvi.

Perché la mia città, quando voleva essere decisamente libera, sapeva essere prima nel modo più giusto: al servizio.

Siamo liberi, gridò una radio in un palazzo. E a me piace - papà - pensare che quella emittente felice nell'annunciare la libertà potesse essere solo lì, sull'anima coerente e sincera che io amo e che sei tu.

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