martedì 15 aprile 2014

Notte diversa dalle altre

Se chiudo gli occhi vedo un sorriso sopra la tavola. E' quello di don Lorenzo, e c'è una notte diversa dalle altre.

Gesti che non sono solo materiali, cibo che non è solo nutrimento fisico. Ogni alimento si veste di un messaggio più elevato, ogni tappa del rito diventa una risposta a questo.

Perché questa notte è diversa dalle altre? Perché eravamo schiavi. Di un faraone e molto di più. Anche quando ci siamo ritrovati lontano, nel deserto, abbiamo avuto modo di rimpiangere la vita da schiavi. Invece, il deserto ci conduceva alla libertà, se lo volevamo.

Penso a quanto il popolo ebraico abbia percorso la strada, prima di me e ogni giorno esprimo la gratitudine al Signore per questo Passaggio. Per Pesach, perché mi ha fatto conoscere tutto ciò grazie a un sacerdote illuminato come don Lorenzo che ha sempre celebrato la Pasqua ebraica.
 

E ogni aggettivo scivola via, perché il Midbar, il deserto ci mette gioiosamente al cospetto del Creatore. Tanto che solo lì, splendono veramente le stelle. Nel posto della parola, quella reale e luminosa.

Notte, magnificamente diversa dalle altre.


3 commenti:

  1. che bello avere qualcuno che ti lascia un segno di amore per sempre!!!!!!

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  2. che bello aver conosciuto qualcuno che ti lascia un ricordo vivo per sempre!

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