domenica 13 aprile 2014

Un calcio, poi non penso più

Un calcio al magone che ondeggia alla penultima partita in casa. Non ne ho, invece, per il futuro.

La mia squadra è questo ritrovarsi, con le differenze che ci uniscono sugli spalti. Bianco e blu che ci riflettono, le ragioni che ci portano qui non hanno bisogno di essere spiegate.

Nella mente ho ancora i ragazzini incontrati sabato scorso al Tigrottino. E chi li scorda più. Come eravamo noi, i nostri genitori un tempo, e capaci di immergersi in qualcosa che non grida la tv.

La mia speranza è lì, Pro Patria. Non in quelli che pensano di giocare a palla con te, in ogni ruolo.

Un calcio a questo magone, ho solo voglia di vederti giocare. Un calcio, poi non penso più.

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