domenica 18 maggio 2014

Agostini e i ricordi veloci

La folla a cercarlo, timida e assetata, tra moto che arrivano da lontano nel tempo.

Che gioia vedere Giacomo Agostini che nasconde i suoi anni con gli anni, in libreria. Mi sembra più giovane di tanti noiosi non campioni, con un sorriso di quelli che non si lascia falsare mai. E i ricordi sfrecciano, ma sono talmente veloci che sono già arrivati qui,  nel presente.

Un libro, un'occasione per tornare a solcare mari di sfide, nell'antico cortile che torna a pulsare di vita come la libreria. C'è anche un gruppo di tedeschi, servito di tè nella corte, ad aspettare lui e solo lui: l'italiano che si fa rispettare rispettando.

Nessun commento:

Posta un commento