domenica 1 giugno 2014

Dialoghi reali - gentile gioventù

 - Signora scusi

Due ragazzini pedalanti mi avvicinano e li perdono in effetti per il "signora" nonostante io sia una quasi coetanea

- sa dove è l'ingresso del tal posto

Io mi trovo in una via assolutamente per caso, tanto che non me ne ricordo il nome: quel posto si trova nella via tal dei tali, che non mi ricordo se sia questa o quella parallela prima o dopo.

La medaglia della genericità, ma i ragazzi non mi fustigano. Corrono a controllare il nome della via e poi si dicono: o è quella prima o quella dopo. Con un entusiasmo e una fiducia, che mi commuovono.

Ma finisse qui: grazie, signora. E finisse così: buona giornata, signora.

Ragazzi, via subito o smetterò di credere a quel mondo orribile che la tv mi descrive con precisione, ogni volta che tocco dentro il telecomando. Un rischio troppo elevato.

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