lunedì 4 agosto 2014

Le parole di odio e la colpa

Diffondere parole di odio, alimentare bugie spacciandole per carità è la violenza più subdola e grande.

Perché non si misura la potenza delle parole, il peso della falsità costruita per ferire altri, il giudizio in superficie. E si verrà usati per uccidere ancora, schiavi del passato che non ci ha mai lasciato.

Chi vede e usa il dolore di qualcuno, è colpevole quanto chi l'ha provocato. Tanto più se altri ne accusa e mai da un dubbio si fa sfiorare.

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