giovedì 16 ottobre 2014

Feyerabend che mi sfuggì

Kuhn mi segnò la vita, non solo la filosofia: che poi ho detto una corbelleria, come se esistesse un confine. Ma poi caddi vittima di Feyerabend.

Ho usato il termine cadere, perché mi porta più vicino alle espressioni di altre lingue per dire innamorarsi. Prima ragione, sviluppai per questo suo filosofo una vera devozione. Seconda ragione, era questo che percepivo tra le sue righe, specialmente le ultime: amore puro, compassione, empatia.

Fuori tema, filosofa? Stai scherzando, la parola amore dà l'impronta iniziale alla filosofia.

Al professor Reale non confessai mai questa mia "deriva" feyerabendiana, in sana salsa anarchica, ma concepii una intenzione perversa di laurearmi con una tesi in Filosofia della Scienza e di intervistare direttamente lui, Paul. Magari a Berkeley. Ero talmente convinta che credetti a un baldo giovane intenzionato a farmi da tramite: ma poi percepii che aveva un altro interesse, peraltro affrontato in modo meno banale rispetto alle collezioni di farfalle.

Il cielo raddrizzò tutto, riportandomi sulla strada delle Comunicazioni sociali. Lavoravo già, e molto, e non fui soddisfatta del mio esame di Filosofia contemporanea. Inoltre mi si richiedeva una full immersion preliminare in Germania, per me impossibile in quel momento.

Il sogno finì così, ma non persi di vista Feyerabend. Né quel delizioso retrogusto di compassione, che non amo definire tolleranza, quel meraviglioso approccio socratico che mi rendeva il mondo intero più accettabile.

2 commenti:

  1. http://neicassettidimalu.blogspot.it/2014/10/reale-e-la-coscienza-che-ti-cambia-la.html

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  2. La mia passione dopo il liceo è stato Bertrand Russel, che avevo trasmesso a mio figlio Davide che aveva altri riferimenti generazionali dopo la digestione della dottrina che aleggiava apertamente al Leone XIII. Daniele non ha passione per la meditazione sul sapere, e vive nella natura di cui si colora le sue qualità creative in architettura e design. Ma non ne parliamo mai, presi negli ingranaggi delle tematiche d'evasione dal lavoro che incombe come necessità-piacere di missione sociale.
    Mi piace la tua sincerità.

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