martedì 9 dicembre 2014

Il castello perso nel lago

Sono persuasa che il mio lago non sia mai uguale e sfoggi con discrezione la capacità di sorprendermi. Stupirmi, sempre, come ha fatto in queste ore.

In preda alla nebbia, non l'ha mandata via subito, anzi se n'è rivestito. E la rocca per prima ha spezzato il sortilegio, esibendo una bambagia da cui prendere il volo. Lei solo emersa tra il grigio che si rinfrescava nell'acqua, e anche un po' sperduta, finché ha preso coraggio e tutto ha liberato.

Mentre la natura attorno cedeva all'inverno, il lago è tornato a mostrarsi, grato alla sua sentinella secolare.




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