mercoledì 28 gennaio 2015

Notte e mi hai chiamata

Io, la tua voce l'ho sentita. Hai persino stampato enormi lettere nel mio pensiero per evidenziare il messaggio.

Qualche stupido potrebbe insinuare che il whisky ha scritto di suo pugno. Ma la minuscola dose di medicinale non impugna la penna.

Io sono felice, perché mi hai chiamata prima che io parlassi. Meglio, molto meglio di quelli che non si fermano neanche ad ascoltare.

Notte e mi hai chiamata.

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