mercoledì 1 aprile 2015

Mi dicevano: lascia l'auto

Mi dicevano: lascia l'auto e ama l'ambiente. Sai che gioia, faccio dai 100 chilometri al giorno in su e sono solo felice di obbedire al tuo richiamo.

Ero disposta a pagare di più per assecondare questo saggio consiglio e credevo che un altro mondo fosse possibile. Se mi danno la possibilità, io neanche apro il garage. Finché mi cancellarono, anzi mi tagliarono (dopo solenni proteste) i treni.

Meno Malpensa Express per tutti, anzi per noi pendolari ai quali avete  sempre giustamente raccomandato: lasciate l'auto a casa.

Nel frattempo mi avete costruito strade che ogni tanto imbocco per variare: tipo la pedemontana, che a me non serve, se non negli orari di punta, quando posso permettermi di allungare i percorsi pur di sfuggire a code cosmiche e navigare quasi solitaria. Ma se la affronto la sera, mi sento un navigante disperso. Pochissime macchine, sotto le stelle divertite.

Mi dite: lascia a casa l'auto.

Poi mi tagliate i treni e mi offrite nuove strade.


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