martedì 31 marzo 2015

Notte e arrendersi come un bambino

Non c'è più dolore, consapevolezza di resa profonda come la foto della piccola siriana.

Mi arrendo anch'io, bimba. Ai bastardi là fuori, a quelli qui dentro, a ciascuno di noi, a chi non si preoccupa mai dell'altro, mai di altro. A chi si preoccupa troppo, di sé.

Alle armi vere, a quelle persino più atroci forse, ai rumori che tormentano e ai silenzi che non danno pace.

Alla notte, che almeno è sincera. E vorrei dirti: stringimi a me, ma non ti so dare alcun riparo, nemmeno da me.

Notte e arrendersi come un bambino.

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