mercoledì 18 marzo 2015

Notte e io vigliaccamente ignoro

In una giornata in cui non sono stata così fiera della specie professionale, non voglio cadere vittima di quella umana.

Tunisi. Schegge di dolore, terribile, da cui fuggo. Non voglio ascoltare. Non voglio soffrire.

Una preghiera, mormorata con il cuore, ma senza dare nell'occhio.

Stasera troppo stanca e ferita per capire, vigliaccamente voglio ignorare.

Notte e io vigliaccamente ignoro.

Perché. finora che avete fatto?

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