domenica 22 marzo 2015

Storie per cui aspettare a svegliarsi

Mentre scherzo sul Martini preferito al caffè, in un mondo ancora addormentato dalle esitazioni domenicali, incontro una storia.

La incontro nelle parole, più ancora negli occhi. Vorrei allontanarmi perché non è indirizzata a me, eppure non riesco: come se facendolo, ne lasciassi tutto il peso agli altri.

Storia di dolore oltre ogni sopportazione e di chi è pronto a sopportarlo. Vedo nella mente una bimba, che subito dovrà essere coraggiosa.

Vorrei aspettare a svegliarmi, ma ormai desta sono già.

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