giovedì 2 aprile 2015

I dolori di tutti, i dolori tuoi

Mi ricordo dov'ero quella sera di dieci anni fa, in cui il Papa si spense. Ed era un dolore immenso, condiviso. Quest'ultimo aggettivo, intinto in un verbo, mi fa sentire ferita eppure distante.

Mi ricordo dov'ero quella sera, piccola e coccolata, quando la mia regina se ne andò. Lo ricordo nello sguardo devastato di mia madre, nella impossibilità di sorridere ancora.

I dolori di tutti sono immensi. I tuoi, nel silenzio, di più.

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