martedì 14 aprile 2015

Notte e ci vorrebbe un mondo così

Arrivi con la primavera e te ne vai con l'estate. Hai sulla pelle una strana miscela di smog e verde. E poi esci con il profumo di legno addosso.

Hai negli occhi mille incontri. Chi è orgoglioso, chi ci prova, chi è venuto da lontano, chi se allunga una mano sfiora il salone e i suoi segreti. Chi guida un Paese, chi un servizio di cucina e ti dice: signora, però passi a mangiare, altrimenti non lavoro.

Ma tu sei già di corsa e aggrappandoti a un gelato giri il mondo, così ascolti mille lingue anche sotto il sole. Una giovane giornalista gentile, dalla Cina, che perché ti fermi un momento con lei ti ripete: you are so sweet. Un grande architetto, che non si sottrae alle interviste, eppure forse preferirebbe passeggiare. Ragazzi che iniziano a camminare, vecchi che indossano ancora sogni.

Ci vorrebbe un mondo così. Hai visto un mondo così.

Notte e ci vorrebbe un mondo così.

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