giovedì 14 maggio 2015

Non c'è un'ora in cui sei solo

Non c'è più un'ora in cui sei solo. File interminabili di auto, anche a sfidare la notte. E treni che sono vuoti solo quando fanno improbabili piani o hai paura: a volte, entrambe le cose.

In strada, non c'è un angolo di deserto, anche se nessuno si ferma e ti sembra che i tuoi passi siano gli unici a risuonare. Ma le ombre tradiscono la verità.

Non c'è un'ora in cui sei solo, persino se trovi un rifugio. Devi staccare il telefono, immergere la testa nella vita per ascoltare lei sola e ancora temi che non ce la farai, a fuggire o a ritrovarti.

non c'è un'ora in cui sei solo, per questo forse spesso lo sei.

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