martedì 12 maggio 2015

Notte e la luce nella fabbrica

Oggi si è fermato tutto e un fiume di persone scorreva per salutare questo pioniere silenzioso e amato. Me ne parlava papà: dai tempi della scuola la stima per questo compagno che ha creato un impero, direbbero oggi.

Ma impero è freddo, vuoto. E non c'è un imperatore, quando si costruisce, anche per gli altri, con saggia discrezione.

Stasera scorgo una luce nella vecchia fabbrica, che in realtà è moderna , e mi sembra così: che nessuno se ne vada veramente, quando si è preferito costruire, al gelido regnare.

Notte e la luce nella fabbrica.

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