sabato 22 agosto 2015

L'amicizia ai tempi delle bottiglie

  Ore a domare ricordi ed emozioni. Ma perché dovrei domarli?

Si apre la prima bottiglia del nettare degli dei e il suo riversarsi nei bicchieri ha il sapore di saggezza millenaria. Radici, frontiere, questo fiume il re Ruché travolge tutto.

E prima ancora sui monti con gli amici, autentici, forse anch'essi millenari, mi viene da dire, perché ci sono sempre stati.

I "ti ricordi" solo ponte per i "In futuro faremo". È questo esserci sempre, ieri e domani.

Ora sulla collina brindiamo, perché la vita ha un gusto speziato, che si abbina oltre tempi e frontiere. Come il nostro legame.
 
Guarda caso, le bottiglie esistono ancora!
Buona serata!


1 commento:

  1. Re Ruché merita un trono anche alla tavola dei borgognoni di Beaune!

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