sabato 1 agosto 2015

Serve tutto ma

Serve tutto. Il cielo seducente e quello oscuro. I complimenti immeritati e quelli grazie a Dio taciuti. I rimproveri giusti e i rivoli di pietre scaricati. Le attese e il tempo divorato. 

Serve tutto per vivere e crescere, sbagliare ancora, provare a ritrarsi e a non trattare gli altri come bersagli senza pensare a quanto puoi uccidere, cadere ancora, piangere e scoppiare a ridere. 

Serve, molto, a non bearsi di sé e contare le rughe degli errori.

Serve tutto, ma è bello anche fermarsi e meravigliarsi per qualcosa di inutile. Che in quel momento serve pure. 

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