lunedì 23 novembre 2015

Liuc, come 25 anni fa

Venticinque anni. Incontro tanti volti che mi raccontano la storia di un'università e di un territorio.

Intervistati di quando ero ragazzina e tenevo la penna in mano, non il tablet. Amici. A Castellanza tutto stava nascendo e sembrava se non un sogno, un traguardo ambizioso. Come molte tappe della vita, di una persona o di un ente.

Liuc. Il professor Coda sta dicendo cose prodigiose sulle aziende e sul loro bene: occorre concepirlo, ma anche farlo.

Fare. I sogni si seminano, si coltivano, si difendono, si rafforzano. 

Ripenso ai progetti, al futuro che ci sembrava incredibile - creare un'università da zero, ristrutturare aree imponenti- e vedo proprio il futuro incarnato in questi volti e altri che purtroppo non ci sono più. 

Ma molti altri si sono uniti e questo mi emoziona con uguale forza.

Buon quarto di secolo, Liuc. Detto così, mi fa ancora più impressione, ma mi dà ancora più speranza. 

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