mercoledì 4 novembre 2015

Quando il rione

Sotto l'ombra della sera, ho raccolto tante parole. Mormorate per annegarne altre.


E la mattina il rione mi sembra anche più vuoto, stupito di amarezza. Manca un angelo troppo discreto, per non sentirne l'assenza.

Ogni volto che incontra, porta il suo dolore, improvvisamente di tutti.

Il giorno dopo l'incidente, il rione non sa più cosa dire. Anche tra sconosciuti, all'improvviso ci conosciamo benissimo e parliamo il muto linguaggio dell'abbraccio.

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