domenica 24 gennaio 2016

Conoscersi con Bellotti

Conosci te stesso. Mentre esploro le stanze di Palazzo Cicogna cercando le preziose tracce di Biagio Bellotti, sento dentro di me questa frase.

Non è solo per il titolo della avvincente mostra organizzata dalla Famiglia Bustocca, con il supporto del Comune, qui e nel meraviglioso altro scrigno e dispensatore di energie che è la Biblioteca capitolare.

Patria ut noscat. Affinché la mia città mi conosca.

È anche e soprattutto perché attraversando la vita, le opere, i sogni, le difficoltà di questo mio illustre concittadino mi sento spaesata e felice. Può apparire un controsenso, ma non lo è. Mi sembrava di sapere molto, anche se non tutto, su Bellotti. Mi trovo più ignorante che mai. Scorgo un luogo, una finestrella, un colore e mi rendo conto di come mi fosse sfuggita l'autorevole paternità.

Mi commuovo di fronte al disegno di Sant'Antonio Abate o alle foto della bellezza di storiche sale, dissolta dai bombardamenti. La musica dei bambini è la speranza che corre discreta sotto la storia di questo canonico, artista (pittore ma anche musicista, mi ricorda il maestro) e figlio di una città che come tante altre non sempre manifesta gratitudine.

Oh sì, più di tutto mi emozionano le parole che accompagnano il suo autoritratto. Difficoltà, fatiche, boicottaggi, liti: i tempi non cambiano mai.

Ma questo autoritratto appare davvero come un pegno d'amore, più forte di tutto. Lo stesso amore che bisogna cercare di offrire, in un'epoca come la nostra, dove il mecenatismo sembra soccombere e le radici spesso ignorate.

Così non è finché cercheremo di conoscere la nostra città, la bellezza e noi stessi, come possiamo.

Questa mostra, fino al 28 febbraio, a Busto Arsizio lo consente. Anche a chi abita in altri luoghi, dove Bellotti ha lasciato il suo pegno d'amore, o a chi semplicemente ama l'arte e ama cercare.




Conosci te stesso. 


3 commenti:

  1. Perché delle manifestazioni positive non si sa mai niente, cioè la notizia non circola?
    Soprattutto nei rari casi delle esposizioni e presentazioni di contenuto culturale? Penso che nelle stazioni di arrivo e di partenza un tabellone di lettura almeno non ci starebbe male! Ragazzi maturi e immaturi di Busto, perché non comunicate? Forse il Comune potrebbe investire in un VISORE di dimensione!

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  2. Un pensiero stupendo e commovente, pieno di sentimento e graditudine per questo "grande" artista. Grazie.

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  3. Un pensiero stupendo e commovente, pieno di sentimento e graditudine per questo "grande" artista. Grazie.

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