martedì 16 febbraio 2016

Notte e quel canto più tenero di tutto

Via dal capannone, c'è una natura che freme e non volevo crederlo. Forse, è solo la luna, uno scampolo di luna che però si pettina e si vanta fino a brillare come se fosse intero.

No, perché la vista è scarsa e addormentata. C'è un suono che  mi percuote, come fuori tempo. Un uccello, poi un altro. Ma è sera, non possono essere loro.

Finché un battito d'ali testardo vedo nel buio della notte. Oh sì, c'è un canto tenero, più tenero di tutto. E la natura più forte di tutto quel cemento.

Notte e quel canto più tenero di tutto.

Nessun commento:

Posta un commento